lunedì 27 gennaio 2014

Come e perché siamo giunti alla crisi attuale

Continuiamo con la lettura del libro "Come cambiare - Le mie riforme" scritto da Gianfranco Miglio nel 1992

Per sapere dove vogliamo andare, è bene ricordarsi da dove arriviamo.

Le criticità che caratterizzano l'attuale forma Repubblicana sono
- una Costituzione filo-occidentale nata zoppa
Infatti, con la paura di un ritorno dittatoriale (rigurgiti fascisti o nuove forti aspirazioni comuniste), si è formato volontariamente un sistema di governo debole dove il compromesso era il principio base. Compromesso che, per natura, divenne col tempo collusione finalizzata a sfamare le schiere parassitarie createsi negli anni con l'acquisto del consenso elettorale.

- la primarietà del parassitismo a ogni livello come "collante sociale"
"[...] questa prassi spinse anche i partiti di maggioranza a fare di più: una sfrenata politica clientelare della spesa a favore di falsi poveri e di reali approfittatori."
Ciò causò la crescita esponenziale del fabbisogno dello Stato che, "malgrado l'inasprimento della pressione fiscale, parzialmente resa inefficace dalla maliziosa tolleranza dell'evasione", comportò un crescente indebitamento con tutto quanto ne consegue.
Ciò che è rimasto è questo sistema parassitario per cui ogni cittadino, "quando riesce a strappare un privilegio che non gli sarebbe toccato" contribuisce alla sommatoria del dissesto generale.



Tutto questo è il prezzo pagato per conservare la libertà, evitando l'avvento di un regime collettivistico come nei paesi dell'Est.
"Ma quel pericolo è scomparso da troppo tempo perché sia lecito invocarlo ancora" continua Miglio.

Era ed è quindi ora di un cambio di passo nella forma dello Stato italiano

venerdì 24 gennaio 2014

Come cambiare. Le mie riforme - Giangranco Miglio 1992

Suggerisco un bel libretto di circa un centinaio di pagine molto leggero ma profondo:
COME CAMBIARE - Le mie riforme
Giangranco Miglio 1992

Purtroppo non è facile da acquistare, ma sicuramente presso le biblioteche o tramite la casa editrice (Mondadori) può saltar fuori agevolmente.

"Per tutta la vita ho studiato i problemi costituzionali degli ordinamenti politici moderni; dal 1964 mi occupo in modo particolare del <>

Con questo volumetto espongo in modo sintetico le mie idee circa le riforme che si dovranno adottare se si vorrà ricostruire la nostra repubblica ed evitare agli italiani il rischio di una decadenza senza speranza."

Gianfranco Miglio - 1992

lunedì 13 gennaio 2014

Udc: l'eccesso nuoce

"Perché l'eccesso porta, presto o tardi, a danni.
Una moderata immigrazione di manodopera straniera aiuta l'intero paese: la Svizzera può così colmare delle lacune di personale e importare SPECIALISTI.
Un'immigrazione esagerata e incontrollata, tuttavia, danneggia tutti.

Ci sottrae le basi del successo, della qualità di vita e della cultura."

giovedì 9 gennaio 2014

Una iniziativa del Comitato 9 Dicembre

Devo dire che questi del Comitato 9 Dicembre mi piacciono.

Certo c'è disaccordo sull'uso delle bandiere tricolori. C'è lo scetticismo sul come andrà a finire questa "rivoluzione pacifica" in uno Stato Caino come quello italico, sopra tutto vista la reazione delle forze dell'ordine.
Accondiscendenti fino all'estremo.
E quando il nemico che combatti è accondiscendente con te, significa che qualcuno sta sbagliando qualcosa e difficilmente è in errore il parassita che da 150 anni ti tiene sotto il suo giogo: ha troppa esperienza per sbagliare.

Ma ciò non toglie valore alla grinta e alla buona volontà che spinge queste persone a sacrificare ormai un mese intero della loro vita, la famiglia e il lavoro per la "patria causa".

Mi sento di dire che sono con loro nella protesta, senza mettere cappello alcuno. Un supporto politico a questo comitato significherebbe ucciderli.

Bella l'iniziativa della marcia della libertà promossa dal C9D dal presidio di Medolago a Calusco, Belli i volantinaggi per strada al fine di svegliare le coscienze, bellissima la scenografia messa in atto a Bonate Sotto contro le vittime dello Stato con un fantastico manichino rappresentante il boia Equivalga appeso per la testa.

Complimenti!

mercoledì 8 gennaio 2014

Spread, inflazione e crisi

Mentre i media di regime spacciano ogni variazione positiva (qualunque essa sia) come fosse una "luce in fondo al tunnel", in realtà non sono altro che dei fuochi fatui.
La finanza mondiale è un continuo fluttuare di equilibri che ciclicamente si muovono positivamente e negativamente.
Regolarmente questi indici alzano la testa un attimo per poi cadere più pesantemente di prima e viceversa.

Nessuno è in grado con precisione matematica a dirci quando finirà la crisi ma ogni economista, in base ai propri studi ed esperienze, esprime la sua opinione.
Ciò per dire: diffidiamo dai dispensatori di speranze eccezionali come dei catastrofici!

Alessandro Plateroti, in un bell'articolo apparso stamattina sul Sole 24 Ore, dice giustamente che "è molto pericoloso pensare che l'euforia finanziaria sia un termometro anticipatore della ripresa economica."

Di chi fidarsi allora? 
Infatti, prosegue Plateroti, "in Svizzera hanno già riacceso le luci di emergenza" e le banche della Confederazione stanno liquidando le attività finanziarie più rischiose (seppur più redditizie) per ridurre l'esposizione del patrimonio alla luce delle incertezze che vedono nel mercato finanziario globale.

Leggi l'intero articolo su http://24o.it/pZYBm

martedì 7 gennaio 2014

Con le spalle al muro, le aziende italiane si rivolgono ai mercati

Segue la traduzione di un interessante articolo apparso il 04/01/2014 sul sito dell'economista in merito all'assurda situazione dell'economia italica
Qui il link dell'originale

Business Italiano: vecchio mondo coraggioso
Milano - Con le spalle al muro, le aziende italiane si rivolgono ai mercati

lunedì 6 gennaio 2014

L'identità Lombarda in un contesto italiano

Ripensavo a Lunedì 23 Dicembre, quando il Comune di Ponte San Pietro ha approvato una mozione per sollecitare l'indizione del Referendum per l'indipendenza della Lombardia.

La minoranza, per voce dell'ex parlamentare

domenica 5 gennaio 2014

Il Papa apre alle coppie gay: "La chiesa accolga i loro figli"

Che ne pensano i cattolici praticanti?

E le coppie etero non sposate? Che diritti hanno?

Verso quale tipo di nuova civiltà ci stiamo incamminando? Sicuri che continuare a perdere punti fermi di una cultura avanzata sia "evoluzione" e non "sbandamento"?

Serve inflazione... Ne siamo sicuri?

Allucinante Alberto Krall che sull'Eco di Bergamo auspica aumento inflazione perché così si riduce il potere d'acquisto dei lavoratori OBBLIGANDOLI ad accettare salari più bassi affinché le imprese siano più competitive!

MA SIAMO MATTI???

Stiamo morendo di tasse e parassitismo, capiamola!

Sempre più convinto che serva indipendenza e disobbedienza

sabato 4 gennaio 2014

The Economist: Europe's Tea Parties

L'economist afferma che il crescere di consensi verso i partiti definiti "euroscettici" rischia di diventare una minaccia per l'intero continente con un ritorno al 1930 dove fascismo e nazismo minacciavano la sicurezza delle popolazioni europee.

Seppur li considera scoordinati e approfittatori che cavalcano lo scontento del momento dovuto dalla crisi, riconosce che l'Europa, così com`è, è un gran pasticcio!

Certo è che se riconosciamo che problemi quali l'immigrazione scomposta, buonismo masochista, politiche finanziarie e monetarie sbagliate ed eccesso di burocrazia sono alla base di questa crisi, non ci si stupisca se poi in tutta Europa nascono movimenti a volte estremisti.

giovedì 2 gennaio 2014

Primo giornale dell'anno, un bollettino di guerra!

EcoDiBergamo
-Autostrade più care, ma nessuna variazione in meridione
- Accoltellamento tra magrebini
- Marocchino ubriaco minaccia e poi le prende da 15 bergamaschi
- Due albanesi arrestati per furto in appartamento
- Dentista preso a bottigliette e rapinato da un marocchino
- Romeno litiga con la ex, la picchia e scappa con la sua auto

Prova a indovinare, di questi, in quanti la faranno franca?

Che tu sia Lombardo e Padano o meno non importa, se sei anche solo una persona ONESTA ti devi SVEGLIARE!!!!

PS: la notizia più bella è di un ragazzino pugliese emigrato a Bergamo che, tornato a casa in ferie, s'è messo a pulire un parco grazie all'educazione civica impartita da una nostra scuola 

Il motore si riaccende

Dal Sole 24 Ore http://bit.ly/19LdlSG

Il motore si riaccende
di Luca Orlando

«La verità è che c'è una paura maledetta ad assumere, le aziende stanno a guardare quello che succede». Francesco Verga, presidente di Unindustria Como sintetizza così il mood del momento, caratterizzato da una perdurante incertezza.
I segnali di fine crisi in Lombardia ci sono, dalla mini-ripresa della produzione alla crescita degli ordini esteri.
Spiccioli però, insufficienti a rilanciare l'occupazione, come ricorda il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca, e ancora eterogenei nelle loro manifestazioni. Tutti gli occhi in effetti sono puntati qui, in Lombardia, perché se il principale motore dell'economia nazionale non riparte è impossibile che il Paese ritrovi la crescita.