lunedì 20 giugno 2011

1/6 FATTI IN TEMPI CERTI: entro 2 settimane

I primi due obiettivi entro domenica 3 Luglio:

- Approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della Riforma Costituzionale (dimezamento numero parlamentari, Senato Federale) e sua approvazione definitiva da parte del Parlamento entro 15 mesi

- Approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge sulle missioni militari con riduzione dei contingenti impegnati all'estero

Ecco che Bossi ha presentato gli obiettivi da raggiungere e si è dato una data di scadenza.
Nonostante i principali media non ne vogliano parlare, abbiamo raggiunto l'obiettivo del federalismo fiscale che attualmente è in corso d'attuazione e ora tocca al primo passo per porre le basi del federalismo vero e proprio, senza aggettivi: le basi per una Padania libera e Indipendente.

domenica 19 giugno 2011

Pontida 2011

Ed eccoci. Pontida porta sempre bene!
Bossi ha posto i paletti al governo non risparmiando nulla a nessuno.
Dar fiato ai comuni virtuosi che, per colpa al patto di stabilità, non possono spendere i soldi che hanno a disposizione.
Dar fiato alle piccole imprese e agli artigiani, oppressi dallo Stato e dalla burocrazia.
Ridiscutere le quote latte in sede europea che non ci permetto di produrre e quindi di consumare i nostri prodotti.
Rendere efficenti gli enti pubblici avvicinandoli ai bisogni dei cittadini e portare alcuni ministeri al nord e farli funzionare con l'efficenza insita al popolo padano, con dipendenti seri, non amici o figli degli amici di quel parlamentare di quel burocrate.
Ciò ha fatto sbiancare Alemanno subito intervistato da La7. Il potere centralista s'è già incrinato!

E i giornali non possono certo non mentire su Pontida! Il Corriere pubblica sul suo sito un video intitolato "Bossi: «No alle elezioni» - E Pontida fischia".
Guardate il video, non credte alle mie parole!
Bossi dice che andare ora alle elezioni vuol dire dare il paese in mano alla sinistra perchè "la storia è un ciclo che si ripete" e spiega: "Quando nacque l'Italia..." ma, A QUESTO PUNTO viene interrotto dai fischi e lui coglie l'attimo dicendo "lo so, altro che fischi".
E allora? Una contestazione allo Stato italiano viene deviata con altri fini...

W l'informazione uniformizzata e al ribasso! Quando saremo tutti uguali, con lo stesso modo di pensare e condizionati dai media beh, allora avremo veramente un'italia unita.


P.S.: E IL FEDERALISMO, IN PARLAMENTO VA AVANTI!!

sabato 18 giugno 2011

Bidone Padania Online

E' nato il quotidiano online chiamato Padania Online, non ufficiale e tendenziosamente antileghista ma leggendo i media nazionali diventa quasi un'autorevole fonte della base leghista...
Io mi faccio una risata, ma questo neofascismo basato sulla malinformazione è tristissimo.

venerdì 17 giugno 2011

Sanità, con il federalismo risparmi per 4-5 miliardi

La cura per mettere in ordine i conti di asl e ospedali e produrre consistenti risparmi di spesa sanitaria, è affidata a due parole magiche: efficienza e qualità. Che dovranno portare con sé, senza sconti, la lotta agli sprechi. Snodo cruciale saranno i costi standard, che dovrebbero garantire tra i 4 e i 5 miliardi di risparmi. Accompagnando il tutto con altri interventi già in cantiere: dalla stretta sull'acquisto di beni e servizi ai farmaci, dal personale ai ricoveri. Senza tralasciare l'impulso sempre più deciso che sarà dato in prospettiva alla sanità integrativa, verso la quale indirizzare spese di più già ora trascurate dal Ssn, a cominciare da odontoiatria e long term care.

Tutto avverrà, per legge tra il 2012 e il 2013: a fine 2012 scadrà il «Patto» per la salute, nel 2013 partiranno i costi standard sanitari sulla base dei bilanci 2011, con tanto di benckhmark tra le 3 regioni migliori: una del nord (la Lombardia), una del centro (Toscana), una del sud (la Basilicata).

Mettendo ordine nelle differenze abissali tra Regioni: dalla durata di un ricovero prima dell'operazione (in Molise dura il 50% più che in Lombardia ed Emilia) ai ricoveri inappropriati (tutto il sud è in fondo alle classifiche) fino ai parti cesarei (62% in Campania contro il 23% a Bolzano). Per non dire degli acquisti fuori ordinanza di attrezzature: una tac identica è costata 1.554 o 999 euro, sempre in Campania; una siringa da 5ml assolutamente uguale 5 centesimi in Sicilia e solo 3 in Toscana. Non è un caso che nel decreto su premi e sanzioni legato al federalismo fiscale, si preveda dal 2012 un bonus per chi istituisce una centrale acquisti e gare per importi di alto valore. Per risparmiare, naturalmente. Anche in vista dell'elaborazione dei prezzi di riferimento per l'acquisto di prestazioni e servizi sanitari e non: chi spenderà di più dovrà segnalarlo alla Corte dei conti, con tutte le (eventuali) conseguenze del caso.

dal quotidiano il Sole 24 Ore

Lo stesso principio dei costi standard verrà applicato agli enti pubblici, COMPRESI I MINISTERI:
"Sul trasferimento di alcuni ministeri al Nord la Lega non si è spostata di un millimetro". Lo ribadisce il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, che a margine di un visita in un mercato rionale di Milano parlando con i giornalisti spiega: "Avevamo deciso di farlo subito tanto che su questo avevamo avuto la garanzia del presidente del Consiglio. C'era però il rischio che la cosa venisse scambiata per campagna elettorale, ma la questione è profondissima per essere coinvolta nella campagana elettorale per il ballottaggio, e quindi abbiamo rinviato"

La precaria da 1'800 € al mese

Precaria di lusso, a 1.800€ al mese presso il Ministero del lavoro. Forse il fatto che il padre era una Senatore di Rifondazione Comunista può aver influito, voi che dite? Questa è l’Italia del Tg3, tra raccomandati e bufale mediatiche…

Sta facendo un esageratissimo scalpore la risposta di Renato Brunetta a un gruppo di presunti precari che interrompono un convegno a cui partecipava il ministro deviandone il tema.
Si sono susseguite polemiche sul Ministro titolandolo menefreghista verso i problemi dei precari quando, invece, la polemica è stata scatenata ad hoc da persone tutt'altro che precarie:
Lei è Maurizia Russo Spena, 39 anni, figlia di Giovanni Russo Spena, esponente ultracomunista, deputato nel 1987 con Democrazia Proletaria, nel 1992 con Rifondazione Comunista, nel 1996 senatore per L’Ulivo, nel 2001 deputato e vicecapogruppo sempre per Rifondazione. Insomma la figlia di un privilegiato che per 20 anni ha fatto il parlamentare, ottenendo grossi stipendi e pensioni.
La signora inoltre non fa mistero di essere sì una precaria ma di guadagnare la modica cifra di 1800 euro mensili da 5 anni, gentilmente donati dall’Agenzia Italia-Lavoro del Ministero del Welfare. Una precaria di lusso, una comunista chic, sempre in giro per proteste, manifestazioni e raduni con un megafono in mano e tanta voglia di fare propaganda.

Il video della polemica dice tutto.
Il ministro che parla d'innovazione, concede alla signora un intervento rapido perchè ha un'altro impegno e questa devia il discorso. Voi che fareste?
E non finisce qui: insulti ("buffone") e tanto di striscioni.
I veri precari, a casa mia, passano la giornata a cercarsi un lavoro e prendono quello che c'è.
http://www.youtube.com/watch?v=FLgMJpOPWn0