giovedì 25 dicembre 2008

AUGURI

Auguri di buon Natale
e di un felice anno nuovo
da tutto lo staff del blog


PADANIA LIBERA!

mercoledì 17 dicembre 2008

NON COMPARATE L'ANANAS!!!

E' di oggi la provocazione di fare lo "sciopero dell'Ananas" ideata dal nostro ministro alle politiche agricole Zaia.
C'è chi lo prende per idiota, chi per bigotto e chi per razzista (ma verso chi???) ma non tutti colgono che dietro le sua battuta c'è una logicissima verità.

E' infatti logico che quando un Paese è in crisi e il lavoro cala lo Stato deve intervenire dando lavoro (e non soldi, sussidi) ai PROPRI cittadini (non a qualche furbo manager di qualche anonima multinazionale) e dato che il "lavoro" non si può inventare (vedi qualche dipendente pubblico), qualcosa bisogna fare.
Ed ecco che nascono i grandi lavori pubblici o le politiche economiche quali dazi o sgravi fiscali interni per INCENTIVARE la produzione interna del Paese.

Quindi, bei ragazzi miei, perchè litigare sull'ananas?
Che noi si mangi un pò di salame padano o qualche arancia sicula...
l'importante è mangiare!

Buon Natale e Padania Libera!



P.S.1: ultimamente sento dire che la Lega è contro Roma, contro i terroni, contro gli immigrati, ecc... ma ribadisco una sola cosa. Noi non siamo contro nessuno. Noi vogliamo poter vivere bene la nostra vita sulla nostra terra prima per noi stessi e poi (non tanto meno importante)anche per poter aiutare chi sta meno meglio di noi.

P.S.2: dal Corriere della sera: ""Per garantire standard didattici e culturali adeguati» negli istituti (dall’asilo alle superiori) di Bolzano e provincia, gli stranieri in classe non dovranno essere più del 30% degli studenti. Lo ha deciso la giunta provinciale di CENTRO-SINISTRA di Luis Durnwalder che spiega: «Il 70% degli alunni dovrà essere locale: italiani, tedeschi o ladini. Se gli stranieri fossero di più, saremmo noi a dover essere integrati»





Aspettando il Federalismo,
aspettando la Libertà!

mercoledì 10 dicembre 2008

Federalismo=Libertà

E' la prima volta che una riforma di così ampio respiro, come lo è quella attuale sul federalismo fiscale, non porta nel dibattito parlamentare a scontri, contrapposizioni ideologiche e veti incrociati". "È invece in atto, e lo constatiamo con grande favore, un vero confronto costruttivo tra tutte le forze politiche. Lo dimostrano sia i toni dei parlamentari di maggioranza e di opposizione sia gli atteggiamenti dei ministri Bossi e Calderoli che, in questi mesi, hanno sempre dichiarato che il provvedimento è aperto al contributo di tutti. E, a dimostrazione di questo, Bossi e Calderoli recepiranno nelle commissioni di merito nel testo del federalismo gli emendamenti costruttivi presentati da tutte le forze politiche. E' un momento storico anche perché c'è la consapevolezza che il federalismo può e deve essere lo strumento che salverà il nostro Paese". "Abbiamo la certezza di vivere una fase decisiva perché c'è la possibilità di riformare lo Stato e speriamo che questo clima di dialogo tra le forze politiche possa durare per tutto l'iter del provvedimento a dimostrazione che finalmente è arrivato il momento di cambiare e modernizzare il Paese avvicinandolo ai cittadini".


Queste le parole di Federico Bricolo, Senatore della Lega Nord in merito alla discussione svoltasi oggi per l'attuazione del Federalismo Fiscale così come vuole la Costituzione stessa.

In molti difensori della centralistica Patria Italiana (peraltro inesistente) dimenticano che la nostra Costituzione è stata scritta in chiave federalista in contrapposizione al tempo defunto centralismo fascista.


Vorrei infine sottolineare un paio di cosette perchè troppo spesso sento tante parole nate dall'ignoranza (nel senso che nn si è a conoscenza di determinate cose) e spese per nulla:
1. La Lega Nord è un MOVIMENTO DI UOMINI e non un Partito.
2. La Lega si muove per l'indipendenza e l'autonomia della Padania. Obiettivo giustificato storicamente, culturalmente e linguisticamente e quindi non c'è nulla di campato per aria. Basta leggersi un pò di storia e basta vivere un pò la propria terra per capirlo.
3. La Lega Nord ha un'organizzazione che si basa sul rispetto e sulla trasparenza (quindi la facilità di reperire informazioni sui propri componenti - sempre rispettando la privacy) e di conseguenza facilita un rapporto di fiducia nei propri Compatrioti/vicini/amici/colleghi padani. Ha poco valore quindi dire a un Leghista che i nostri rappresentanti hanno la poltrona a Roma e quindi che non dovremmo fidarcene perchè i nostri diretti rappresentanti li conosciamo bene quando addirittura non siamo NOI STESSI.
4. La Lega si basa sul fatto che ogni uomo è libero di fare quel che vuole a casa propria e ha il dovere di rispettare prima di tutto la propria terra e chi ci sta sopra, il proprio vicino di casa e lo straniero che ci fa visita. Detto ciò è logico che chi si trova sulla terra di altri abbia il dovere di rispettarla.
Questa è umanità, non razzismo.


Padania libera!
Tullio

mercoledì 3 dicembre 2008

Più IVA per tutti!

TIRANA - "Questa sinistra non ha alcun ritegno e non tiene vergogna. A promettere l'adeguamento dell'Iva sulle pay tv fu Romano Prodi". Silvio Berlusconi, da Tirana, torna sul caso Sky e rimpalla sul precedente governo la decisione dell'aumento dell'Iva a Sky. Confermando così le parole del ministro dell'Economia Giulio Tremonti e accusando la sinistra di "non avere vergogna". In serata, alza i toni. "Questa è la sinistra da vergogna con cui abbiamo a che fare - insiste - se io fossi nei loro panni, me ne andrei a casa", "se fossero coerenti andrebbero in Parlamento a dire di portare l'Iva al 10% per tutti ma, visto che non lo sono, non lo faranno".

Ce n'è anche per i direttori dei giornali: "Io Sky la capisco - dice Berlusconi - ha avuto un privilegio, ma non capisco i giornali che invece di chiedersi come mai c'era un rapporto privilegiato nei confronti di Sky attaccano me, che vergogna! Politici e direttori di giornali come La Stampa e il Corriere dovrebbero tutti cambiare mestiere, andarsene a casa".

E' l'epilogo di una giornata cominciata, in Albania, con un primo attacco alla sinistra "che difende i ricchi". Ma anche con il premier che si dice pronto alla marcia indietro sull'Iva per le pay tv. Poi diventa sibillino: "La sinistra perderà la faccia perché aspetto di vedere cosa farà quando Tremonti spiegherà le ragioni del suo agire". E infatti poco dopo il ministro dell'Economia rivelerà: "Il rialzo? Non c'erano alternative, ce lo impone la Ue".

A Tirana il presidente del Consiglio si trova a fronteggiare le polemiche innescate dall'opposizione che lo accusa di conflitto di interessi e la raffica di spot anti-governo sulle reti di Murdoch. Un'offensiva a cui replica tirando in ballo la difficile situazione economica del Paese e la necessità di "raschiare il barile" per trovare risorse senza mettere nuove tasse.

"Se l'attacco continuerà - ammonisce - il governo è pronto a tornare sui suoi passi". Uno stop che, però, più che una mossa sulla difensiva è un affondo all'opposizione: "C'è un'Iva al 20% per tutti e Sky aveva il 10%. Se la sinistra chiede, difendendo i ricchi e i consumi non necessari pur di andare contro di noi tirando addirittura in ballo il conflitto di interessi, io non ho nulla in contrario. Quando Tremonti avrà chiarito le ragioni del suo agire la sinistra ancora una volta perderà completamente la faccia di fronte agli italiani".

Poi tocca a Tremonti che, prima annuncia una probabile fiducia sul decreto anti-crisi, poi, sul caso Sky, tira in ballo Bruxelles. "La norma che rialza l'Iva per i servizi Sky serve per evitare l'apertura di una procedura di infrazione Ue, il cui termine scadeva in questi giorni" spiega il ministro, sottolineando che il governo Prodi si era impegnato con la Commissione europea "ad allineare le aliquote". Passano pochi minuti e Berlusconi si accoda: "La colpa? E' di Prodi".

Tratto da La Repubblica