giovedì 12 giugno 2008

L'ICI FEDERALISTA

"L'Ici è federalista", con questa frase Umberto Bossi chiarisce che nel progetto di federalismo l'Ici è essenziale. Senza di esso, infatti, il federalismo fiscale sarebbe addirittura un danno nei confronti dei comuni che tanto gudagnano attraverso questa tassa. I sindaci dell'Anci che giovedi scorso si sono presentati al premier chiedendo di lasciare i soldi ai comuni, sono stati "rincuorati" dal senatur: l'imposta infatti rimane, è solo cambiato l' "erogatore", ovvero sarà lo Stato a pagari l'Ici ai comuni per la prima casa, gli oneri sulla secona e successive resteranno in carico ai proprietari.
Che dire, una mossa azzeccatissima. E non dite che lo Stato dovrà aumentare qualche altra tassa per pagare l'Ici ai comuni, perchè è logico. Ed è logico anche che in un Paese come il nostro, che ha un altissimo debito pubblico, i cittadini dovrebbero solo ringraziare di queste seppur piccole agevolazioni. Ma non è solo quello dei comuni il punto forte del federalismo programmato dal carroccio: "Bisogna mettere le tasse in pari - spiega Bossi - ad esempio, dato che la regione sostiene gli investimenti economici, bisogna lasciarle i soldi che provengono dalle imprese, perchè vengano reinvestiti sotto forma di processi industriali"".
Come dire: a ognuno il suo.

8 commenti:

  1. "E non dite che lo Stato dovrà aumentare qualche altra tassa per pagare l'Ici ai comuni, perchè è logico. Ed è logico anche che in un Paese come il nostro, che ha un altissimo debito pubblico, i cittadini dovrebbero solo ringraziare di queste seppur piccole agevolazioni." quindi questa sarebbe una "agevolazione" !!????oltre che aumentare di fatto le tasse, costringerci alla sanità privata (vedi la clinica macelleria milanese voluta dal "maestro" Formigoni), farci lavorare di più pagandoci di meno, avvelenarci con il nucleare (le nostre valli hanno un potenziale di sfuttamento di energie alternative immenso), toglierci le comunità montane (evidentemente la val di scalve non è zona montana, e la calabria sì!!!), etc...dobbiamo anche ringraziare il senatur??!!!!già, hai ragione, ad ognuno il suo!!!

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  2. Guarda che il fatto che aumentino le imposte non vuol dire che alzerebbero quelle generali, ma quelle specifiche su determinati redditi o patrimoni.
    Come ho già detto altrove, nessun Partito non assicura niente a nessuno, nemmeno agli elettori. La forza della Lega è sempre stata la forte attività degli elettori sul territorio. Se vogliamo energie alternative per i nostri comuni e le nostre città ci dobbiamo muovere noi, non "i Partiti".

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  3. forse non lo sai ma in val seriana e brembana si potrebbero costruire tante di quelle centrali idroelettriche di nuova generazione da dare corrente a tutta la provincia, ma...: sicuramente un'altra cosa che non sai è che per costruire una centrale idroelettrica nel nostro paese e con le leggi attuali bastano le conoscenze di un bravo elettricista e un bravo muratore , ma ci volgiono tanti di quei permessi che non basterebbe una città intera di burocrati e politici per superare tali ostacoli (creati apposta per fare desistere chi avesse voglia di provarci!!)...e intanto la Pigna fa la sua centrale (poi l'energia se la rivende!) e appena di fronte ne facciamo un'altra (...può sempre servire!) e già che ci siamo utilizziamo il carbone come combustibile che a Villa di Serio non siamo mica in montagna!!! se non ci pensa la politica a sbrogliare questi "brogli" amministrativi vuoi che ci pensi il sig. elettricista?? e cosa li ho votati a fare i lombardi che sono al governo se non per tutelare il territorio dove vivo e la mia salute!!??

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  4. "Ed è logico anche che in un Paese come il nostro, che ha un altissimo debito pubblico, i cittadini dovrebbero solo ringraziare di queste seppur piccole agevolazioni."....

    .... che fanno aumentare il debito pubblico; certamente non lo fanno scendere.
    Sei sicuro di sapere cos'è il debito pubblico?

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  5. Il debito pubblico è il debito che ha lo Stato verso altri soggetti...che cosa c'entra con l'ici? Se lo stato recupera i soldi dell'ici che da ai comuni mediante tasse da far gravare sui cittadini più abbienti, il debito pubblico non aumenta e non diminuisce... Quello che intendevo è che dei tagli alle tasse sui più poveri è un agevolazione da considerare...

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  6. Li può recuperare anche facendo nuovo debito pubblico, oppure costringendo gli enti locali ad indebitarsi.
    Non tutti quelli che non pagheranno l'ICI sono "più poveri". Allora bisognava tagliarla non per la prima casa ma per "la prima e unica casa".
    Anche in questo caso non sarebbero stati tutti poveri a beneficiarne e qualche povero potrebbe anche avere una seconda casa che da in affitto per arrotondare... na ci saremmo avicinati di più alla perfezione.

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  7. Le imposte a coprire il deficit possono essere trasferite dai redditi più deboli a quelli più forti (ricconi, come li chiameresti tu).

    In momenti di forte crisi economica il debito pubblico è una delle soluzioni che hanno salvato moltissimi paesi occidentali dal fallimento (Vedi il New Deal).

    Dato che la malagestione del centralismo Italiano ha creato un debito pubblico immenso, ora siamo con l'acqua alla gola. Ma bada bene, in sè il debito pubblico non è affatto una cosa negativa.

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  8. Questo trasferimento dai redditi più deboli a quelli più forti lo devo ancora vedere.
    Il debito pubblico in momenti di crisi può aiutare se esistono margini per farlo crescere, senza pagare interessi stratisferici. Altrimenti si fa debito solo per pagare gli interessi sul debito stesso, come nel nostro caso.
    Sarà stata colpa del centralismo? Proviamo con il federalismo. Però senza correre il rischio di avere 20 malegestioni di 20 centralismi.

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