E' di oggi la provocazione di fare lo "sciopero dell'Ananas" ideata dal nostro ministro alle politiche agricole Zaia.
C'è chi lo prende per idiota, chi per bigotto e chi per razzista (ma verso chi???) ma non tutti colgono che dietro le sua battuta c'è una logicissima verità.
E' infatti logico che quando un Paese è in crisi e il lavoro cala lo Stato deve intervenire dando lavoro (e non soldi, sussidi) ai PROPRI cittadini (non a qualche furbo manager di qualche anonima multinazionale) e dato che il "lavoro" non si può inventare (vedi qualche dipendente pubblico), qualcosa bisogna fare.
Ed ecco che nascono i grandi lavori pubblici o le politiche economiche quali dazi o sgravi fiscali interni per INCENTIVARE la produzione interna del Paese.
Quindi, bei ragazzi miei, perchè litigare sull'ananas?
Che noi si mangi un pò di salame padano o qualche arancia sicula...
l'importante è mangiare!
Buon Natale e Padania Libera!
P.S.1: ultimamente sento dire che la Lega è contro Roma, contro i terroni, contro gli immigrati, ecc... ma ribadisco una sola cosa. Noi non siamo contro nessuno. Noi vogliamo poter vivere bene la nostra vita sulla nostra terra prima per noi stessi e poi (non tanto meno importante)anche per poter aiutare chi sta meno meglio di noi.
P.S.2: dal Corriere della sera: ""Per garantire standard didattici e culturali adeguati» negli istituti (dall’asilo alle superiori) di Bolzano e provincia, gli stranieri in classe non dovranno essere più del 30% degli studenti. Lo ha deciso la giunta provinciale di CENTRO-SINISTRA di Luis Durnwalder che spiega: «Il 70% degli alunni dovrà essere locale: italiani, tedeschi o ladini. Se gli stranieri fossero di più, saremmo noi a dover essere integrati»
Aspettando il Federalismo,
aspettando la Libertà!
Pienamente d'accordo! Grande Tullio :D
RispondiEliminaAuguri a tutti!